• Razionale scientifico

    La Genetica forense è una disciplina che negli ultimi decenni si è sviluppata anche attraverso l’implementazione delle tecniche di genetica molecolare e che ha visto le analisi sul DNA divenire per i Tribunali un riferimento imprescindibile delle indagini sia in ambito civile che penale.

    È importante definire i requisiti di laboratorio che devono essere garantiti affinché i risultati possano essere ritenuti pienamente attendibili e le modalità con cui il genetista forense deve trasmettere i risultati al Giudice attraverso la redazione della consulenza tecnica.

    Si è ritenuto utile organizzare un corso che definisca il ruolo dei professionisti in tale ambito e fornisca oltre ad un aggiornamento tecnico e giuridico anche alcuni principi base utili alla professione del genetista forense.

  • Programma dell’attività formativa

    1. Campi di applicazione della genetica forense in ambito civile e penale
    1.1. Cenni storici ed evoluzione della genetica forense – Francesca Torricelli
    1.2. Indagini di paternità/parentela – Anna Lucia Nutini
    1.3. Identificazione individuale – Anna Lucia Nutini
    1.4. I disastri di massa, ricerca delle origini biologiche e applicazioni future – Francesca Torricelli

    2. La variabilità individuale in genetica forense
    2.1. Marcatori del DNA a scopo identificativo: SNPs e STRs – Francesco Binni
    2.2. Marcatori autosomici – Francesco Binni
    2.3. Marcatori localizzati sui cromosomi sessuali e DNA mitocondriale – Francesco Binni

    3. Fasi analitiche per la tipizzazione del profilo genetico in elettroforesi capillare
    3.1. Tipologie di materiale biologico analizzabili – Francesco Binni
    3.2. Estrazione del DNA – Francesco Binni
    3.3. Quantificazione – Francesco Binni
    3.4. Amplificazione – Francesco Binni
    3.5. Elettroforesi capillare – Francesco Binni

    4. Approccio all’analisi del profilo singolo in elettroforesi capillare
    4.1. Le soglie analitiche – Francesco Binni
    4.2. Controlli a profilo noto, di contaminazione e standard di peso molecolare – Francesco Binni

    5. Valutazione probabilistica in genetica forense I
    5.1. Likelihood Ratio e Random Match Probability – Lorenzo Fini
    5.2. Approccio statistico nelle indagini a scopo identificativo – Lorenzo Fini
    5.3. Approccio statistico negli accertamenti parentali – Lorenzo Fini
    5.4. Utilizzo di software statistico – Lorenzo Fini

    6. Sistemi avanzati di analisi in genetica forense
    6.1. Next Generation Sequencing e individuazione profilo genetico – Andrea Berti
    6.2. Applicazioni Next Generation Sequencing in diagnosi fenotipica e analisi ancestrali – Andrea Berti
    6.3. Isolamento omogeneo di cellule da misti mediante DEPArray – Cesare Rapone
    6.4. mRNA profiling per la caratterizzazione della natura delle tracce biologiche – Andrea Berti

    7. I test di paternità in diagnosi prenatale
    7.1. Approccio analitico di un test di paternità – Anna Lucia Nutini
    7.2. Il test di paternità: aspetti bioetici – Monica Toraldo di Francia
    7.3. Il test di paternità: aspetti giuridici – Gianni Baldini

    8. Svolgimento dell'incarico di CTU ed elaborazione della relazione tecnica - Paola Grammatico

    9. L’accreditamento UNI CEI EN ISO/IEC 17025 - Francesco Binni

    10. Linee guida nazionali e internazionali per le analisi di genetica forense - Paola Grammatico

    11. Banca dati nazionale del DNA
    11.1. Adesione dell’Italia al trattato di Prum – Renato Biondo
    11.2. Istituzione e ruolo della Banca Dati Nazionale del DNA – Renato Biondo

  • Modalità di partecipazione

    Questo corso è erogato in modalità asincrona, i relativi contenuti sono consultabili senza vincoli temporali (ovvero 24/7 fino alla data di chiusura del corso).
    I contenuti saranno visibili ad esclusivo scopo di consultazione per ulteriori 90 gg successivi alla data di chiusura del corso.

  • Iscrizioni

    Per partecipare all’evento è necessario completare la procedura online di iscrizione.
    L’iscrizione a questo corso è gratuita.

  • Istruzioni ECM e modalità di rilascio degli attestati di partecipazione

    Per ottenere i crediti ECM occorre completare i seguenti passaggi:

    • Visualizzare tutti i contenuti formativi del corso
    • Compilare la scheda di valutazione del corso, disponibile online una volta completata la fruizione dei contenuti formativi
    • Superare il Test di verifica dell’apprendimento. Il test è considerato superato con successo se il candidato risponde correttamente ad almeno il 75% delle domande. Sono consentiti 5 tentativi.
      In caso di mancato superamento del Test di verifica dell’apprendimento, per procedere con un ulteriore tentativo è necessario consultare nuovamente tutti i contenuti formativi.

    Una volta completato il percorso formativo, sarà possibile scaricare l’attestato di partecipazione.

    In caso di superamento del Test di verifica dell’apprendimento, sarà possibile scaricare l’attestato ECM. La data di acquisizione dei crediti ECM corrisponderà con quella di superamento del Test di verifica dell’apprendimento.

  • Obiettivo formativo nazionale

    Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica, ivi incluse le malattie rare e la medicina di genere