• Razionale scientifico
    La prevalenza della steatosi epatica nella popolazione occidentale, quella italiana inclusa, è in rapido aumento in quanto patologia tipica del "benessere". Essa infatti è una conseguenza della sindrome metabolica, tipicamente presente nel paziente in sovrappeso o obeso e nel paziente diabetico, condizioni che affliggono milioni di italiani.

    La presenza di steatoepatite non alcolica è anche una condizione favorente la insorgenza di epatocarcinoma, patologia tumorale che insorge quasi esclusivamente dopo che la malattia di fegato abbia raggiunto uno stadio di cirrosi nelle forme correlate alla epatite C, mentre in corso di steatosi epatica, un 40% di soggetti con epatocarcinoma non ha segni di cirrosi.

    Pertanto si pone una problematica di diagnosi differenziale importante dopo riscontro di una focalità su fegato steatosico.

    In genere il primo riscontro è casuale con ecografia. Nel contesto della steatosi epatica vi sono lesioni totalmente begnine e senza significato clinico, come angiomi ed aree di risparmio da steatosi. Tuttavia tali condizioni possono avere caratteristiche atipiche, in particolare per l'angioma che su steatosi non ha più le caratteristiche tipiche di iperecogenicità. Si pongono pertanto problematiche di diagnosi differenziale importanti di fronte ad una lesione focale su steatosi. E' una lesione benigna o maligna? E' un epatocarcinoma? Serve la biopsia o ci fermiamo alle tecniche radiologiche? Come è immediatamente evidente questi quesiti hanno un impatto economico per il sistema sanitario e di stress per il paziente molto rilevante.

    Conseguentemente,  al raggiungimento della diagnosi si pone anche il problema terapeutico, che richiede una stadiazione multiparametrica avanzata per valutare adeguatamente il grado di fibrosi per un approccio chirurgico. Per non parlare del fatto che il fegato steatosico è anche un fattore di rischio di patologie cardiovascolari che potrebbero controindicare alcuni trattamenti farmacologici per l'epatocarcinoma in questo contesto.

    Sembra pertanto necessario che si produca un nuova cultura medica in questo campo per la miglior gestione delle risorse del sistema sanitario nazionale e per il miglior percorso del paziente qualora si riscontri una focalità su fegato grasso, obiettivi che il webinar vorrebbe raggiungere.
  • Programma dell’attività formativa

    15.00Introduzione
    Fabio Piscaglia
    SESSIONE I
    Moderatore: Francesco Giuseppe Foschi
    15.10Lesione focale in paziente con fegato "grasso": cosa può essere? Inquadramento del contesto clinico
    Fabio Piscaglia
    15.25Caratterizzazione delle focalità su fegato "grasso": ecografia multiparametrica
    Eleonora Terzi
    15.50Caratterizzazione delle focalità su fegato "grasso": lessico ed aspetti diagnostici di Tomografia Computerizzata utili per il clinico 
    Cristina Mosconi
    16.30Discussione
    16.40Pausa 
    SESSIONE II
    Moderatore: Fabio Piscaglia
    16.50Caratterizzazione delle focalità su fegato "grasso": lessico ed aspetti diagnostici multiparametrici di Risonanza Magnetica utili per il clinico        
    Matteo Renzulli
    17.15TAVOLA ROTONDA

    Percorsi diagnostici e terapeutici di masse epatiche su fegato grasso tramite casi clinici
    Rusi Chen, Matteo Garcovich, Alice Giamperoli, Bernardo Stefanini

    Moderatori: Giuseppe Cabibbo, Alberta Cappelli, Matteo Cescon, Antonio Colecchia, Constance Mwangemi, Matteo Renzulli, Pierluigi Toniutto
    18.30Conclusioni
    Fabio Piscaglia

  • Faculty

    Fabio Piscaglia Bologna

    Giuseppe Cabibbo PalermoAlberta Cappelli Bologna
    Matteo Cescon BolognaRusi Chen Bologna
    Antonio Colecchia ModenaFrancesco Giuseppe Foschi Faenza (RA)
    Matteo Garcovich RomaAlice Giamperoli Bologna
    Cristina Mosconi BolognaConstance Mwangemi Bologna
    Matteo Renzulli BolognaBernardo Stefanini Bologna
    Eleonora Terzi BolognaPierluigi Toniutto Udine

  • Iscrizioni

    Questa attività è riservata a un numero limitato di partecipanti.

    La quota di partecipazione è gratuita.

    Per partecipare all’evento è necessario completare la procedura di iscrizione entro il 08/11/2023.

  • Istruzioni ECM e modalità di rilascio degli attestati di partecipazione

    Per completare il percorso formativo e ottenere i crediti ECM previsti, l’utente deve soddisfare TUTTE le seguenti condizioni:

    1. Appartenere a una professione/disciplina corrispondente a quelle previste dall'accreditamento ECM.
    2. Partecipare all’Evento Digitale per tutta la durata prevista (ATTENZIONE: guardare le registrazioni non è sufficiente).
    3. Compilare la scheda di valutazione dell’Evento Digitale, resa disponibile al termine dell’evento, entro e non oltre la mezzanotte del 3° giorno successivo a quello in cui si è terminata l'attività formativa.
    4. Superare con successo il test di verifica dell’apprendimento entro e non oltre la mezzanotte del 3° giorno successivo a quello in cui si è terminata l'attività formativa. Il test consiste in un questionario a risposta multipla con una sola risposta corretta per ciascuna domanda. Sono consentiti un massimo di 5 tentativi ed è considerato superato con successo quando si risponde correttamente ad almeno il 75% delle domande.

    Se tutte le condizioni elencate sono soddisfatte, l’utente potrà scaricare l'attestato con i crediti ECM dopo aver completato con successo il test di verifica dell’apprendimento.

    Attestati di partecipazione

    Per poter scaricare l’attestato di partecipazione l’utente deve: (1) aver maturato una presenza non inferiore al 75% della durata prevista di ogni sessione costituente l’evento e (2) aver compilato la scheda di valutazione dell’evento.

  • Obiettivo formativo nazionale

    Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica, ivi incluse le malattie rare e la medicina di genere

  • Report Qualità