ENTRA
  • Razionale scientifico

    Il paziente in dialisi è per definizione un paziente complesso e nella sua unicità richiede un approccio tecnologico e farmacologico spesso “sartorializzato”, tale approccio è messo alla prova dalla evoluzione delle conoscenze scientifiche a cui si sta assistendo negli ultimi anni. Infatti, se da un punto di vista tecnologico si sta assistendo all’applicazione di nuovi strumenti a bordo delle macchine per emodialisi per il raggiungimento del volume convettivo efficace e per migliorare la tolleranza al trattamento dialitico, sono stati messi a disposizione del nefrologo anche nuovi filtri dializzatori per accedere alla rimozione delle medie molecole o delle tossine uremiche legate alle proteine plasmatiche. Inoltre, nuove terapie extracorporee sono in via di sviluppo per il paziente con arteriopatia periferica e per il paziente con calcifilassi. Infine, occorre ricordare che una particolare attenzione sta emergendo verso un nuovo concetto di biocompatibilità dei trattamenti e verso la loro sostenibilità in termini ambientali. Dal punto di vista farmacologico sono in via di introduzione nuovi principi attivi in grado di affiancare la terapia depurativa extracorporea per il controllo dell’anemia, del prurito e del metabolismo calcio fosforo e nello stesso tempo per sostituire i farmaci tradizionali laddove inefficaci.

    Il punto di partenza per lo svolgimento del Corso sarà la prescrizione di base sia della seduta dialitica sia della terapia farmacologica in dialisi con concetti chiari e semplici. Dalle nozioni di base si partirà per distinguere le condizioni specifiche in cui applicare le innovazioni tecnologiche come ad esempio: il paziente con indicazione al trattamento convettivo, il paziente con indicazione all’emodialisi espansa, il paziente malnutrito, il paziente con stato infiammatorio, il paziente con intolleranza emodinamica, il paziente con indicazioni alla dialisi senza eparina, la resistenza agli ESAs, il prurito, le aritmie e l’iperpotassiemia, l’intolleranza da contatto sangue materiale artificiale. 

    La disponibilità di questi strumenti, spesso ad alto costo, per una nefrologia di precisione richiede che sia il nefrologo esperto che il nefrologo in formazione abbiano la conoscenza degli scenari per la loro applicazione calata nel mondo reale.
    Questo obiettivo potrà essere raggiunto grazie alle 3 giornate in cui è suddiviso il presentecorso residenziale (II parte e III parte previste nel 2025, Bologna 24 gennaio e Modena 13 giugno). Ciascuna giornata sarà focalizzata su 6 temi specifici di tipo tecnologico e farmacologico in campo dialitico. Per ciascuno dei temi affrontati saranno analizzati lo stato dell’arte, le novità, i casi clinici significativi per l’applicazione delle nuove conoscenze emersi nella pratica clinica quotidiana. 

  • Programma dell’attività formativa

    9.00   Registrazione dei partecipanti 
    9.30Presentazione del Corso
    Roberto Scarpioni
    I SESSIONE
    La base di partenza

    Moderatori: Vincenzo Panichi, Roberto Scarpioni
    9.45La prescrizione della seduta di emodialisi: tempi, flussi, dose dialitica, anti-coagulazione
    Vittorio Albertazzi
    10.05La prima dialisi
    Simone Nicoletti
    10.25Caso clinico
    Michela Frittoli
    10.35Discussione
    II SESSIONE
    La modifica della prescrizione in casi specifici 1

    Moderatori: Gabriele Donati, Gaetano La Manna
    10.45E quando il paziente è intollerante alla membrana di dialisi? 
    Teresa Valsania
    11.05E quando il paziente non può utilizzare l’eparina?
    Alessandra Spazzoli
    11.25Discussione
    11.35Pausa caffè
    III SESSIONE
    La modifica della prescrizione in casi specifici 2

    Moderatori: Vittorio Albertazzi, Annalisa Zucchelli
    12.00Il paziente ipoteso 
    Davide Martelli
    12.20Il paziente iperteso
    Anna Scrivo
    12.40Caso clinico
    Maria Rosaria Varì
    12.50Discussione
    13.00Pausa pranzo
    IV SESSIONE
    La modifica della prescrizione in casi specifici 3

    Moderatori: Emanuele Mambelli, Mario Renato Rapanà
    14.00Il paziente con infiammazione e/o malnutrizione
    Sara De Amicis
    14.20La prescrizione dialitica nel paziente infiammato/malnutrito
    Marco Ricardi
    14.40Caso clinico
    Sara De Amicis, Marco Ricardi
    14.50Discussione
    V SESSIONE
    L’anemia

    Moderatori: Decenzio Bonucchi, Alda Storari
    15.00Modalità attuali di gestione dell’anemia nel paziente in dialisi
    Luigi Melfa
    15.20Nuovi farmaci per il trattamento dell’anemia
    Roberto Scarpioni
    15.40Caso clinico
    Roberto Scarpioni
    15.50Discussione
    VI SESSIONE
    Prurito associato alla CKD

    Moderatori: Simonetta Cimino, Mariacristina Gregorini
    16.00Il prurito uremico: stato dell’arte
    Roberto Angelo Pulizzi
    16.20Nuove opportunità nel trattamento del prurito uremico
    Fulvia Zappulo
    16.40Discussione
    16.50Conclusioni
    Gabriele Donati, Gaetano La Manna, Roberto Scarpioni
    17.00Fine lavori

  • Faculty

    Gabriele Donati ModenaGaetano La Manna Bologna
    Roberto Scarpioni Piacenza

    Vittorio Albertazzi PiacenzaDecenzio Bonucchi Carpi (MO)
    Simonetta Cimino Carpi (MO)Sara De Amicis Piacenza
    Michela Frittoli PiacenzaMariacristina Gregorini Reggio Emilia
    Emanuele Mambelli RiminiDavide Martelli Ravenna
    Luigi Melfa PiacenzaSimone Nicoletti Ferrara
    Vincenzo Panichi PisaRoberto Angelo Pulizzi Modena
    Mario Renato Rapanà Imola (BO)Marco Ricardi Piacenza
    Anna Scrivo BolognaAlessandra Spazzoli Forli' (FC)
    Alda Storari Cona (FE)Teresa Valsania Piacenza
    Maria Rosaria Varì PiacenzaFulvia Zappulo Bologna
    Annalisa Zucchelli Bologna

  • Modalità di partecipazione

    L’iscrizione all’attività potrà avvenire esclusivamente attraverso procedura online, non saranno accettati nuovi iscritti presso la sede congressuale.

  • Iscrizioni

    Questa attività è riservata a un numero limitato di partecipanti.

    La quota di partecipazione è gratuita.

    Per partecipare all’evento è necessario completare la procedura di iscrizione entro il 22/09/2024.

  • Istruzioni ECM e modalità di rilascio degli attestati di partecipazione

    Per completare il percorso formativo e ottenere i crediti ECM previsti, l’utente deve soddisfare TUTTE le seguenti condizioni:

    1. Appartenere a una professione/disciplina corrispondente a quelle previste dall'accreditamento ECM.
    2. Partecipare ad almeno il 90% della durata dell’evento.
    3. Compilare la scheda di valutazione dell’evento - resa disponibile ESCLUSIVAMENTE ONLINE al termine dell’evento stesso - entro e non oltre la mezzanotte del 3° giorno successivo a quello in cui è terminata l'attività formativa.
    4. Superare con successo il test di verifica dell’apprendimento - reso disponibile ESCLUSIVAMENTE ONLINE al termine dell’evento stesso - entro e non oltre la mezzanotte del 3° giorno successivo a quello in cui è terminata l'attività formativa. Il test consiste in un questionario a risposta multipla con una sola risposta corretta per ciascuna domanda. E' consentito un solo tentativo ed è considerato superato con successo quando si risponde correttamente ad almeno il 75% delle domande.

    Se tutte le condizioni elencate sono soddisfatte, l’utente potrà scaricare l'attestato con i crediti ECM dopo aver completato con successo il test di verifica dell’apprendimento.

    NOTA BENE

    Per poter svolgere il test di verifica dell’apprendimento, l’utente deve: (1) aver effettuato la registrazione in sede di evento e (2) deve aver compilato la scheda di valutazione dell’evento.

    Attestati di partecipazione

    Per poter scaricare l’attestato di partecipazione, l’utente deve aver effettuato la registrazione in sede di evento. Nel caso l'utente abbia maturato una partecipazione inferiore al 75% della durata del corso, l'attestato di partecipazione riporterà la percentuale di partecipazione maturata dall'utente.

    L'esaustiva registrazione della presenza tramite lettura del badge è pertanto fondamentale ed è responsabilità di ciascun utente.

  • Obiettivo formativo nazionale

    Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica, ivi incluse le malattie rare e la medicina di genere