ENTRA
  • Razionale scientifico
    Negli ultimi anni le strategie terapeutiche per le pazienti con carcinoma dell’endometrio metastatico sono molto migliorate, passando dall’utilizzo della sola chemioterapia a trattamenti più efficaci grazie all’introduzione dell’immunoterapia e di terapie target. Questo corso ha lo scopo di approfondire e discutere le nuove linee terapeutiche del carcinoma dell’endometrio metastatico, focalizzandosi particolarmente sulla gestione della tossicità ad esse associate

  • Programma dell’attività formativa

    13.45Registrazione dei Partecipanti
    14.00Introduzione
    Gennaro Cormio
    14.20Sfide attuali e obiettivi del corso
    Emanuele Naglieri
    14.30Il carcinoma dell’endometrio metastatico: stato dell’arte 
    Emanuele Naglieri
    PRESENTAZIONE E DISCUSSIONE DI SITUAZIONI DI PRATICA CLINICA 
    Moderatori: Vera Loizzi, Emanuele Naglieri
    15.00La gestione della paziente con carcinoma dell’endometrio metastatico 
    Claudia Carella
    15.40La gestione delle tossicità
    Letizia Laera, Graziana Ronzino
    16.50Discussione collegiale e condivisione di situazioni cliniche dalle esperienze dei partecipanti
    17.50Take home messages
    Emanuele Naglieri
    18.00Chiusura dei lavori

  • Faculty

    Domenica Lorusso MilanoSandro Pignata Napoli

    Emanuele Naglieri Bari

    Claudia Carella BariGennaro Cormio Bari
    Letizia Laera Acquaviva Delle Fonti (BA)Vera Loizzi Bari
    Graziana Ronzino Lecce

  • Modalità di partecipazione

    L’iscrizione all’attività potrà avvenire esclusivamente attraverso procedura online, non saranno accettati nuovi iscritti presso la sede congressuale.

  • Iscrizioni

    Questa attività è riservata a un numero limitato di partecipanti.

    La quota di partecipazione è gratuita.

    Per partecipare all’evento è necessario completare la procedura di iscrizione entro il 15/11/2024.

  • Istruzioni ECM e modalità di rilascio degli attestati di partecipazione

    Per completare il percorso formativo e ottenere i crediti ECM previsti, l’utente deve soddisfare TUTTE le seguenti condizioni:

    1. Appartenere a una professione/disciplina corrispondente a quelle previste dall'accreditamento ECM.
    2. Partecipare ad almeno il 90% della durata dell’evento.
    3. Compilare la scheda di valutazione dell’evento - resa disponibile ESCLUSIVAMENTE ONLINE al termine dell’evento stesso - entro e non oltre la mezzanotte del 3° giorno successivo a quello in cui è terminata l'attività formativa.
    4. Superare con successo il test di verifica dell’apprendimento - reso disponibile ESCLUSIVAMENTE ONLINE al termine dell’evento stesso - entro e non oltre la mezzanotte del 3° giorno successivo a quello in cui è terminata l'attività formativa. Il test consiste in un questionario a risposta multipla con una sola risposta corretta per ciascuna domanda. E' consentito un solo tentativo ed è considerato superato con successo quando si risponde correttamente ad almeno il 75% delle domande.

    Se tutte le condizioni elencate sono soddisfatte, l’utente potrà scaricare l'attestato con i crediti ECM dopo aver completato con successo il test di verifica dell’apprendimento.

    NOTA BENE

    Per poter svolgere il test di verifica dell’apprendimento, l’utente deve: (1) aver effettuato la registrazione in sede di evento e (2) deve aver compilato la scheda di valutazione dell’evento.

    Attestati di partecipazione

    Per poter scaricare l’attestato di partecipazione, l’utente deve aver effettuato la registrazione in sede di evento. Nel caso l'utente abbia maturato una partecipazione inferiore al 75% della durata del corso, l'attestato di partecipazione riporterà la percentuale di partecipazione maturata dall'utente.

    L'esaustiva registrazione della presenza tramite lettura del badge è pertanto fondamentale ed è responsabilità di ciascun utente.

  • Obiettivo formativo nazionale

    Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica, ivi incluse le malattie rare e la medicina di genere