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Razionale scientifico
Le forme ormono-dipendenti del tumore al seno rappresentano il 75 per cento delle nuove diagnosi. La terapia ormonale antiestrogenica rappresenta quindi un importante strumento terapeutico.
Il carcinoma mammario metastatico ormonoresponsivo dispone oggi di diverse opzioni terapeutiche successive al trattamento ormonale che consentono di rispondere alla necessità di ulteriore trattamento in funzione delle caratteristiche del tumore e della paziente, personalizzando in questo modo il percorso di cura. In particolare, nuove strategie terapeutiche sono necessarie nelle pazienti che ricadono dopo un precedente trattamento di prima linea con l’associazione della terapia ormonale e degli inibitori CDK 4/6.
Il Corso intende pertanto approfondire i vari contesti terapeutici e proporre situazioni cliniche specifiche per un confronto pratico sulle opzioni possibili. -
Programma dell’attività formativa
Lunedì, 6 luglio
13.40 Registrazione partecipanti online
14.00 Introduzione - Lucia Del Mastro, Alessandra Gennari
14.10 Impatto degli inibitori delle cicline nella gestione del carcinoma mammario metastatico ormonoresponsivo - Paolo Pronzato
14.30 Quale terapia di II linea dopo inibitori di cicline - Ornella Garrone
14.50 Case report e discussione (n. 2 casi) - Benedetta Conte
QUALI FARMACI?
Moderatore: Alberto Ballestrero15.30 Inibitori pI3K - Francesca D’Avanzo
15.50 I linea chemioterapica - Claudia Bighin
16.10 Quale chemioterapia orale - Carla Saggia
16.30 Esiste un ruolo per gli inibitori PARP? - Francesca Poggio
16.50 I nuovi farmaci ormonali - Giulia Buzzatti
17.10 Case report e discussione (n. 2 casi) - Chiara Molinelli
17.50 Take home messages - Lucia Del Mastro, Alessandra Gennari
18.00 Chiusura dei lavori
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Iscrizioni
Questa attività è riservata a un numero limitato di partecipanti.
La quota di partecipazione è gratuita.
Per partecipare all’evento è necessario completare la procedura di iscrizione entro il 06/07/2020.
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Obiettivo formativo nazionale
Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica, ivi incluse le malattie rare e la medicina di genere