• Razionale scientifico

    Lo scoppio della pandemia di una grave sindrome respiratoria acuta causata da un nuovo coronavirus (Sars-CoV-2 o COVID-19) ha comportato numerose preoccupazioni sanitarie nella gestione dei pazienti con sclerosi multipla (SM).
    A causa dell’utilizzo di trattamenti con meccanismi d’azione basati sulla modulazione o la soppressione delle funzioni del sistema immunitario, i pazienti con SM sono spesso più vulnerabili alle infezioni e alle loro gravi complicanze rispetto alla popolazione generale. Per tale motivo, durante queste settimane, l’inizio o il ri-trattamento con alcuni farmaci orali e infusionali sono stati posticipati o sostituiti da altre opzioni terapeutiche a causa della loro azione immunosoppressiva. Inoltre, ad alcuni pazienti le terapie sono state temporaneamente sospese o modificate in presenza di leucopenia o linfopenia. Se da un lato queste strategie preventive si sono rivelate utili per limitare i rischi infettivi, dall’altro lato possono aver ridotto la capacità di controllare efficacemente l’attività di malattia. Dati preliminari derivati dall’analisi di registri di pazienti con SM COVID-19 positivi indicano che la maggior parte dei pazienti con SM trattati che hanno contratto l’infezione da COVID-19 ha sviluppato una malattia di lieve entità, con caratteristiche simili a quelle della popolazione generale. Questi dati devono chiaramente essere confermati su casistiche più ampie a livello internazionale.
    Recenti evidenze suggeriscono che alla base delle gravi complicanze legate al COVID-19 vi siano processi legati sia al danno tissutale diretto del virus sia ad una risposta infiammatoria massiva. Di conseguenza, pare necessario un bilancio ottimale fra iperattività e soppressione del sistema immunitario per superare nel migliore modo possibile l’infezione da COVID-19. Grazie a differenti meccanismi d’azione, tra cui una possibile azione antivirale o immunosoppressiva, alcuni trattamenti attualmente utilizzati per la SM potrebbero avere effetti benefici anche sull’infezione da COVID-19. In tale prospettiva, alcuni di questi trattamenti sono stati inclusi in trial clinici di pazienti colpiti da COVID-19 per valutarne l’efficacia.
    Infine, data l’importanza di un possibile vaccino per il COVID-19 per prevenire l’ulteriore diffusione del virus, è di fondamentale importanza valutare come i diversi trattamenti possano influenzare l’efficacia delle vaccinazioni.
    Il webinar si propone di rivedere criticamente le recenti evidenze scientifiche sul ruolo del sistema immunitario nell’infezione da COVID-19 e quali siano le implicazioni per il trattamento dei pazienti con SM. Una particolare attenzione verrà posta ai possibili rischi, ma anche ai potenziali benefici, delle varie terapie attualmente disponibili per la SM in corso da diffusione di COVID-19.

  • Programma dell’attività formativa

    Martedì, 21 luglio

    14.00 Introduzione e moderazione 
    Massimo Filippi 

    14.05  Il ruolo del sistema immunitario nell’infezione  da Covid-19: quali implicazioni per i trattamenti dei pazienti con SM?
    Relatori: Diego Centonze, Marinella Clerico
    Discussant: Massimo Filippi 

    15.30 Conclusioni 
    Massimo Filippi

    Mercoledì, 22 luglio

    14.00 Introduzione e moderazione 
    Massimo Filippi 

    14.05 Approfondimento sull’S1P   
    Relatori: Ruggero Capra, Ferdinando Nicoletti 
    Discussant: Massimo Filippi 

    15.30 Conclusioni 
    Massimo Filippi

  • Iscrizioni

    Questa attività è riservata a un numero limitato di partecipanti.

    La quota di partecipazione è gratuita.

    Per partecipare all’evento è necessario completare la procedura di iscrizione entro il 20/07/2020.

  • Istruzioni ECM e modalità di rilascio degli attestati di partecipazione

    Per completare l'attività di formazione e ottenere i relativi crediti ECM, occorre soddisfare tutte le seguenti condizioni:

    1. Appartenere ad una professione/disciplina corrispondente a quelle previste dall'accreditamento ECM;
    2. Partecipare al webinar live per tutta la durata prevista (NB guardare le registrazioni non è sufficiente);
    3. Compilare on-line la scheda di valutazione dell’evento che viene resa disponibile al termine del webinar live entro e non oltre la mezzanotte del 3° giorno successivo a quello in cui si è svolta l'attività formativa;
    4. Superare con successo il test di verifica dell’apprendimento entro e non oltre la mezzanotte del 3° giorno successivo a quello in cui si è svolta l'attività formativa. Il test consiste in un questionario a risposta multipla con una sola risposta corretta per ciascuna domanda. Sono consentiti un massimo di 5 tentativi ed è considerato superato con successo quando si risponde correttamente ad almeno il 75% delle domande.

    Al completamento del percorso sarà possibile scaricare l’attestato di partecipazione e, per gli aventi diritto, l'attestato con i crediti ECM.

    Nota Bene

    La piattaforma permette di compilare la scheda di valutazione dell'evento digitale e di svolgere il questionario di valutazione dell'apprendimento a tutti gli utenti con una presenza non inferiore al 75% della durata di ogni singola sessione costituente l'evento digitale. Questa stessa condizione deve essere soddisfatta per poter scaricare l'attestato di partecipazione.

    Per poter ottenere i relativi crediti ECM è necessaria, inoltre, una presenza non inferiore al 90% della durata complessiva dell'evento digitale.

    Esempio

    Nel caso di un evento digitale costituito da due webinar da 2 ore, per poter compilare la scheda di valutazione dell'evento digitale, svolgere il questionario di valutazione dell'apprendimento, e scaricare l'attestato di partecipazione è sufficiente che l'utente sia presente per almeno il 75% di ciascuna webinar, ovvero per almeno 1,5 ore di ciascun webinar.

    Questa condizione è necessaria, ma non sufficiente per poter conseguire i crediti ECM. Per poter conseguire i crediti ECM, oltre alle altre condizioni applicabili, l'utente deve essere presente per almeno il 90% delle 4 ore di durata complessiva dell'evento digitale, ovvero per almeno 3 ore e 36 minuti nell'arco delle due sessioni.

  • Obiettivo formativo nazionale

    Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica, ivi incluse le malattie rare e la medicina di genere