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Scientific rationale
La XVIII edizione del Digital Event dedicato alle “Problematiche difficili in Reumatologia”, si propone di offrire ai partecipanti un approfondimento aggiornato su un tema di grande rilevanza clinica e particolarmente sfidante per il medico: “Febbre e malattie reumatologiche”.
Tra i sintomi sistemici la febbre è senza dubbio quello che desta sempre molta apprensione sia nel paziente che nel medico, rappresentando un formidabile challenge diagnostico dietro al quale possono celarsi innumerevoli cause, non di rado di difficile identificazione anche dopo un accurato ed approfondito work-up.
Nell’ambito delle febbri di origine indeterminata (FUO), le patologie reumatologiche costituiscono un capitolo rilevante e, ad un tempo, piuttosto eterogeneo. In alcuni casi la febbre è parte integrante del quadro clinico tanto da essere inclusa tra i criteri classificativi o diagnostici. In altri casi la febbre può rappresentare un segnale di allarme per complicanze di natura infettiva o neoplastica, anche se queste circostanze non esauriscono l’orizzonte piuttosto ampio di possibilità. Non è dunque un caso che come tema di apertura del corso sia stato individuato proprio quello dell’approccio clinico al paziente con febbre di origine indeterminata.
A seguire, la prima sessione è dedicata a quelle patologie reumatologiche che includono la febbre tra i sintomi principali come ad esempio la malattia di Still dell’adulto, la malattia reumatica, le malattie autoinfiammatorie, le vasculiti e il lupus eritematoso sistemico. La seconda sessione prenderà in considerazione la febbre come manifestazione clinica di patologie reumatiche da agenti infettivi: artriti virali, artriti batteriche, artriti reattive. Nella terza sessione è previsto un focus sul tema delle spondilodisciti settiche nel quale saranno analizzati gli aspetti clinici e l’approccio diagnostico con l’ausilio delle moderne tecniche di imaging.
È noto che le patologie reumatologiche autoimmuni presentano un rischio infettivo intrinsecamente aumentato che va attentamente valutato; tale rischio può essere ulteriormente incrementato dall’impiego di potenti farmaci oggi disponibili che hanno una importante azione immunosoppressiva. Vi è dunque necessità di adottare appropriate misure preventive in modo da abbattere questo rischio rendendolo accettabile nella valutazione del rapporto rischio/benefici. Questi temi sono oggetto di due letture nell’ambito della quarta sessione. Infine, nella quinta sessione è prevista una overview più particolareggiata sul rischio infettivo correlato ai farmaci di fondo (DMARDs convenzionali, cortisone, farmaci biotecnologici e nuovi farmaci anti-JAK) comunemente impiegati nel trattamento dei reumatismi infiammatori cronici (con un focus sull’artrite reumatoide, ma non solo).
A garanzia della buona riuscita del corso sono stati coinvolti i maggiori esperti sui temi selezionati e stimati colleghi delle principali Scuole reumatologiche italiane.
Scopo del corso è quello di offrire ai partecipanti un aggiornamento di elevato profilo scientifico su un tema trasversale e frequente nella pratica clinica come la febbre e di grande interesse per il reumatologo che spesso è coinvolto nell’articolato percorso diagnostico. Come di consueto, ampio spazio sarà dedicato alla discussione ed al confronto in aula con i docenti.
L’impronta fortemente clinica del corso consentirà ai partecipanti di incrementare il proprio bagaglio culturale e professionale con indicazioni pratiche per una sempre più appropriata gestione di situazioni cliniche complesse e di comune riscontro nella pratica clinica, alla luce dei più recenti ed innovativi contributi scientifici. -
Programme
GIOVEDì, 22 OTTOBRE
16.50 Registrazione partecipanti17.00 Introduzione - Marcello Govoni
17.10 Lettura: Approccio clinico alla febbre di origine indeterminata - Luciano Attard
I SESSIONE - QUANDO LA FEBBRE È PARTE DELLA MALATTIA: A KEY FOR DIAGNOSIS
Moderatore: Riccardo Meliconi
17.30 La malattia di Still dell’adulto - Lorenzo Dagna
17.45 La malattia reumatica oggi - Luigi Sinigaglia
18.00 Discussione
18.15 Le malattie autoinfiammatorie - Pietro Leccese
18.30 Febbre e vasculiti - Nicolò Pipitone
18.45 La febbre nel lupus - Fabrizio Conti
19.00 Discussione19.15 Chiusura dei lavoriVENERDì, 23 OTTOBRE
II SESSIONE - FEBBRE E ARTRITI DA AGENTI INFETTIVI: DIAGNOSI E TERAPIA
Moderatore: Alessandro Mathieu
17.00 Le artriti virali - Roberto Caporali
17.15 Le artriti batteriche - Franco Schiavon
17.30 Le artriti reattive - Ennio Lubrano di Scorpaniello
17.45 Discussione
III SESSIONE - LE SPONDILODISCITI (SETTICHE)
Moderatore: Alessandro Mathieu
18.00 Approccio diagnostico e inquadramento clinico - Fausto Salaffi
18.15 Il ruolo dell’imaging - Marina Carotti
18.30 DiscussioneIV SESSIONE - IL RISCHIO INFETTIVOIN REUMATOLOGIA18.45 Chiusura dei lavori
SABATO, 24 OTTOBRE
Moderatore: Renato La Corte
10.00 LetturaIl rischio infettivo nelle malattie reumatiche autoimmuni - Carlo Selmi
10.20 Lettura - Strategie di prevenzione del rischio infettivo nel paziente candidato a terapia immunosoppressiva: focus sulle vaccinazioni - Giovanni Gabutti
V SESSIONE - PROFILO DI SICUREZZA DEI FARMACI E RISCHIO INFETTIVO: FOCUS SU AR, LES E DINTORNI Moderatore: Marcello GovonI
10.40 csDMARDs e cortisone - Monica Todoerti
10.55 Farmaci biotecnologici e biosimilari - Maurizio Benucci
11.10 Farmaci anti-Jak - Ennio Giulio Favalli11.25 Discussione
11.45 Fine dei lavori -
Iscrizioni
Questa attività è riservata a un numero limitato di partecipanti.
La quota di partecipazione è:
- Quota di partecipazione intera € 80.00
- Per infermieri e specializzandi € 60.00
Per i criteri di eleggibilità e altre informazioni sulle quote ridotte (qualora previste), contattare info.bologna@accmed.org.
Per partecipare all’evento è necessario completare la procedura di iscrizione (incluso il pagamento della quota applicabile) entro il 15/10/2020. Il pagamento è effettuabile online esclusivamente con Carte di Credito o Paypal.
Nel caso non venga raggiunto il numero minimo di iscritti previsto, Accademia si riserva la facoltà di annullare l’attività. In questo caso Accademia procederà alla opportuna comunicazione e al totale rimborso delle quote di partecipazione.
In caso di rinuncia, si prega di informare tempestivamente Accademia. Se la rinuncia avviene entro il 10° giorno precedente la data di inizio dell’evento, la quota versata sarà restituita con la detrazione del 30%. Se la rinuncia avviene dopo tale scadenza, l’utente non avrà diritto ad alcun rimborso. -
CME Instructions
Per completare l'attività di formazione e ottenere i relativi crediti ECM, occorre soddisfare tutte le seguenti condizioni:
- Appartenere ad una professione/disciplina corrispondente a quelle previste dall'accreditamento ECM;
- Partecipare al webinar live per tutta la durata prevista (NB guardare le registrazioni non è sufficiente);
- Compilare on-line la scheda di valutazione dell’evento che viene resa disponibile al termine del webinar live entro e non oltre la mezzanotte del 3° giorno successivo a quello in cui si è svolta l'attività formativa;
- Superare con successo il test di verifica dell’apprendimento entro e non oltre la mezzanotte del 3° giorno successivo a quello in cui si è svolta l'attività formativa. Il test consiste in un questionario a risposta multipla con una sola risposta corretta per ciascuna domanda. Sono consentiti un massimo di 5 tentativi ed è considerato superato con successo quando si risponde correttamente ad almeno il 75% delle domande.
Al completamento del percorso sarà possibile scaricare l’attestato di partecipazione e, per gli aventi diritto, l'attestato con i crediti ECM.
Nota Bene
La piattaforma permette di compilare la scheda di valutazione dell'evento digitale e di svolgere il questionario di valutazione dell'apprendimento a tutti gli utenti con una presenza non inferiore al 75% della durata di ogni singola sessione costituente l'evento digitale. Questa stessa condizione deve essere soddisfatta per poter scaricare l'attestato di partecipazione.
Per poter ottenere i relativi crediti ECM è necessaria, inoltre, una presenza non inferiore al 90% della durata complessiva dell'evento digitale.
Esempio
Nel caso di un evento digitale costituito da due webinar da 2 ore, per poter compilare la scheda di valutazione dell'evento digitale, svolgere il questionario di valutazione dell'apprendimento, e scaricare l'attestato di partecipazione è sufficiente che l'utente sia presente per almeno il 75% di ciascuna webinar, ovvero per almeno 1,5 ore di ciascun webinar.
Questa condizione è necessaria, ma non sufficiente per poter conseguire i crediti ECM. Per poter conseguire i crediti ECM, oltre alle altre condizioni applicabili, l'utente deve essere presente per almeno il 90% delle 4 ore di durata complessiva dell'evento digitale, ovvero per almeno 3 ore e 36 minuti nell'arco delle due sessioni.
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Training objective
Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica, ivi incluse le malattie rare e la medicina di genere
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Quality Report