Dalle prime osservazioni relative all’effetto cardiotossico dei farmaci anti-neoplastici, in primis antracicline e anticorpi monoclonali anti-HER2, la valutazione cardio-oncologica ha assunto negli ultimi anni sempre maggior rilievo nella pratica clinica imponendosi come un vero e proprio medical need. Con l’immissione in commercio di nuove classi di farmaci in grado di determinare eventi avversi del sistema cardiovascolare nel medio e lungo termine e con il concomitante progressivo miglioramento della sopravvivenza dei pazienti, si è reso evidente come il trattamento delle patologie onco-ematologiche possa agire negativamente sul rischio cardiovascolare, complicando la gestione del paziente in terapia attiva e impattando sulla sopravvivenza sia in termini di patologia cardiaca che di ridotta efficacia terapeutica per via di interruzioni del trattamento o riduzioni di dose. In questo ambito, particolare rilievo rivestono i trattamenti con possibile esposizione cronica dell’organismo al farmaco, come le terapie con inibitori delle tirosin-chinasi (TKI), agenti immuno-modulanti (IMiDs) o inibitori della Bruton tyrosine kinase (BTKi). La stima accurata del rischio cardiovascolare e l’attuazione di idonee procedure di monitoraggio e diagnosi precoce risultano pertanto un passo fondamentale per una moderna gestione dei pazienti onco-ematologici. Un corretto approccio multidisciplinare basato su una stretta sinergia tra ematologo e cardiologo ha dimostrato di essere in grado di prevenire la comparsa delle tossicità cardiologiche e permetterne una ottimale gestione, con conseguente miglioramento dell’outcome clinico.
La presente iniziativa si colloca nell’ambito di un progetto più ampio il cui obiettivo primario è il miglioramento del percorso diagnostico-assistenziale e della gestione terapeutica del paziente onco-ematologico sottoposto a terapia attiva. Il presente primo incontro prevede l’attuazione di un Consensus Panel multidisciplinare in cui professionisti ematologi e cardiologi di Regione Lombardia avranno modo di condividere le attuali conoscenze in ambito di onco-ematologia, analizzare le possibili strategie di monitoraggio e confrontarsi sugli standard terapeutici, con l’obiettivo di giungere alla stesura di un documento operativo condiviso. Nella seconda fase dell’iniziativa i Centri avvieranno la messa in atto della procedura condivisa con l’obiettivo di creare una équipe cardio-ematologica locale al servizio dei pazienti. I dati raccolti saranno quindi valutati in seno a un secondo incontro del Consensus Panel, con l’obiettivo ultimo di ottimizzare il percorso diagnostico-assistenziale del paziente onco-ematologico e di formalizzare la creazione della Rete Cardio-Ematologica Lombarda a servizio dei diversi Centri clinici.

14.15 Registrazione dei partecipanti on-line 

14.30 Obiettivi e metodologia di lavoro
Giovanni Corrado, Alessandra Iurlo, Mauro Turrini 

FOCUS SU CARDIOEMATOLOGIA: OLTRE LE ANTRACICLINE, MECCANISMI D’AZIONE E TOSSICITÀ DEI FARMACI EMATOLOGICI 

14.40 Inibitori delle tirosin-chinasi (TKI) di seconda e terza generazione - Alessandra Iurlo 

14.55 Inibitori del proteosoma e agenti immunomodulanti (IMiDs) - Chiara Elena 

15.10 Inibitori della bruton tirosin-chinasi (BTKi) - Angelo Gardellini 

RICONOSCERE LE PROBLEMATICHE CARDIOLOGICHE: DALLA STRATIFICAZIONE DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE ALLA DIAGNOSI PRECOCE 

15.25 Valutazione del rischio cardiovascolare di base - Savina Nodari 

15.40 Ruolo delle tecniche di imaging cardiovascolare - Nicola Berlingheri 

15.55 Modelli e realtà di collaborazione tra ematologia e cardiologia in Lombardia 
ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, Milano
IEO - Istituto Europeo di Oncologia, Milano
IRCCS Ospedale San Raffaele, Milano
Policlinico San Matteo Fondazione IRCCS, Pavia
Spedali Civili, Brescia 

16.45 Presentazione dei risultati della survey preliminare
Giovanni Corrado, Alessandra Iurlo, Mauro Turrini 

17.00 Definizione collegiale della procedura di gestione cardiovascolare dei pazienti oncoematologici 

17.30 Chiusura dei lavori

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La quota di partecipazione è gratuita.

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1. Appartenere ad una professione/disciplina corrispondente a quelle previste dall'accreditamento ECM;
2. Partecipare al webinar live per tutta la durata prevista (NB guardare le registrazioni non è sufficiente);
3. Compilare on-line la scheda di valutazione dell’evento che viene resa disponibile al termine del webinar live entro e non oltre la mezzanotte del 3° giorno successivo a quello in cui si è svolta l'attività formativa;
4. Superare con successo il test di verifica dell’apprendimento entro e non oltre la mezzanotte del 3° giorno successivo a quello in cui si è svolta l'attività formativa. Il test consiste in un questionario a risposta multipla con una sola risposta corretta per ciascuna domanda. Sono consentiti un massimo di 5 tentativi ed è considerato superato con successo quando si risponde correttamente ad almeno il 75% delle domande.

Al completamento del percorso sarà possibile scaricare l’attestato di partecipazione e, per gli aventi diritto, l'attestato con i crediti ECM.

Nota Bene

La piattaforma permette di compilare la scheda di valutazione dell'evento digitale e di svolgere il questionario di valutazione dell'apprendimento a tutti gli utenti con una presenza non inferiore al 75% della durata di ogni singola sessione costituente l'evento digitale. Questa stessa condizione deve essere soddisfatta per poter scaricare l'attestato di partecipazione.

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