• Razionale scientifico

    La “salute dell’osso” oggi è intesa come la preservazione delle caratteristiche di qualità e quantità del tessuto osseo così da garantire la sua resistenza alla frattura. Il concetto dì “salute dell’osso” in alcune condizioni - come nei pazienti con tumore della prostata - acquisisce un significato più ampio. Infatti in questo ambito, così come in altre neoplasie come quella della mammella, a causa anche dei trattamenti associati, si determina un’accelerazione di quella che è la “fisiologica” perdita di tessuto osseo che, oltre a determinare una fragilità ossea, crea una condizione favorevole al “homing” delle cellule neoplastiche nel tessuto osseo.
    La perdita di massa ossea, “osteoporosi”, rappresenta uno degli aspetti dimaggior rilievo nell’ambito del coinvolgimento dello scheletro nel soggetto con carcinoma della prostata. L’osteoporosi risulta nella condizione di fragilità scheletrica a cui possono seguire fratture conseguenti anche a traumi modesti o durante le normali attività quotidiane. Nel maschio, già dopo i 55-60 anni, si assiste a un processo d’invecchiamento dello scheletro con conseguente perdita di massa ossea, deterioramento della qualità del tessuto osseo e conseguente incremento della fragilità ossea. 
    La deprivazione androgenica (ADT), caposaldo del trattamento del carcinoma della prostata, determina una ulteriore perdita di massa ossea di circa il 3-4% circa per ogni anno di trattamento con sovvertimento della microarchitettura del tessuto osseo sia a livello vertebrale sia delle ossa lunghe.
    Ne consegue che, già dopo uno o due anni dall’inizio della terapia ormonale, aumenta significativamente il rischio di fratture, che cresce in maniera esponenziale con il tempo e con il numero di somministrazioni. 
    Esistono poi numerosi altri fattori che possono intervenire accentuando la perdita di massa ossea come la ridotta mobilità o immobilizzazione, l’uso di farmaci come i glucocorticoidi e gli anticonvulsivanti. 
    La “salute dell’osso” ancor oggi, purtroppo, risulta un aspetto ancora poco considerato nel management del paziente affetto da neoplasia prostatica.
    Scopo di questa iniziativa è dare maggior risalto al problema della “salute dell’osso” nel paziente con carcinoma della prostata e di condividere quelle che sono le più recenti conoscenze scientifiche in questo ambito.

  • Programma dell’attività formativa

    I Incontro - 7 OTTOBRE 2021

    14.00 - Registrazione dei partecipanti alla piattaforma Fad di Accademia

    14.30 - Apertura lavori e obiettivi del gruppo di miglioramento (Carmine Pinto, Rossana Berardi, Roberto Sabbatini, Vittorina Zagonel)

    Relatori e Tutor: Vincenza Conteduca, Lucia Fratino, Marco Maruzzo, Cristina Masini

    - La bone health nel paziente con carcinoma della prostata (Marco Maruzzo)

    - Il rischio di frattura nel paziente con carcinoma della prostata: come valutarlo, come ridurlo (Cristina Masini)

    - Bone targeted therapy: quando come, perché (Vincenza Conteduca

    - La sarcopenia nel paziente con carcinoma della prostata: questa sconosciuta (Lucia Fratino)

    I partecipanti saranno suddivisi in 4 gruppi che, a rotazione, affronteranno tutti gli argomenti per evidenziare le criticità. Ogni tutor introdurrà brevemente il proprio argomento cui farà seguito la discussione all’interno del gruppo.

    17.30 - Chiusura dei lavori

    II Incontro - 
    20 OTTOBRE 2021

    14.00 - Registrazione dei partecipanti alla piattaforma Fad di Accademia

    Moderatori: Carmine Pinto, Rossana Berardi, Roberto Sabbatini, Vittorina Zagonel

    14.30 - L’ambulatorio del metabolismo osseo nel paziente con carcinoma della prostata (Bruno Madeo, Marco Maruzzo)

    15.00 - Resoconto dei lavori di gruppo sugli argomenti del I incontro (Vincenza Conteduca, Lucia Fratino, Marco Maruzzo, Cristina Masini)

    16.00 Presentazione di quesiti clinici (Vincenza Conteduca, Lucia Fratino, Marco Maruzzo, Cristina Masini)

    16.40 - Discussione e produzione di un documento condiviso

    17.30 - Chiusura dei lavori

  • Iscrizioni

    Questa attività è riservata a un numero limitato di partecipanti.

    La quota di partecipazione è gratuita.

    Per partecipare all’evento è necessario completare la procedura di iscrizione.

  • Istruzioni ECM e modalità di rilascio degli attestati di partecipazione

    Per completare il percorso formativo e ottenere i crediti ECM previsti, l’utente deve soddisfare tutte le seguenti condizioni:

    1. Appartenere a una professione/disciplina corrispondente a quelle previste dall'accreditamento ECM.
    2. Partecipare all’Evento Digitale per tutta la durata prevista (NB guardare le registrazioni non è sufficiente).
    3. Compilare la scheda di valutazione dell’Evento Digitale, resa disponibile al termine dell’evento*, entro e non oltre la mezzanotte del 3° giorno successivo a quello in cui si è terminata l'attività formativa.


    *Nota Bene

    La piattaforma permette di compilare la scheda di valutazione dell'Evento Digitale ai soli utenti con una presenza non inferiore al 75% della durata prevista di ogni singola sessione costituente l'evento. Questa condizione deve essere soddisfatta per poter scaricare l'attestato di partecipazione.

    Per esempio, se un Evento Digitale è costituito da due Webinar da 2 ore, l’utente deve maturare una presenza uguale o superiore al 75% in ciascuno dei due Webinar. Essere presenti al 50% del primo Webinar e al 100% del secondo Webinar non è sufficiente.

  • Obiettivo formativo nazionale

    Documentazione clinica. Percorsi clinico-assistenziali diagnostici e riabilitativi, profili di assistenza – profili di cura