Una tra le indicazioni dei PARP inibitori riguarda il trattamento di mantenimento delle pazienti con carcinoma ovarico epiteliale platino sensibile con recidiva, in presenza o meno di una mutazione BRCA.
In questo setting è importante fare il punto sulla crescente mole di dati scientifici a sostegno sia approfondire aspetti relativi alla gestione clinica della paziente, rispondendo a quesiti specifici. Tra questi, la scelta del miglior PARP inibitore in base alle caratteristiche della paziente e della malattia, l’approccio alla paziente responsiva a lungo termine, l’ottimizzazione delle sequenze terapeutiche e la gestione delle tossicità in modo appropriato.
A tale fine nella seconda parte dell’attività formativa è prevista la condivisione di alcune esperienze significative in ambito multidisciplinare che vedono coinvolte non solo la figura dell’oncologo, ma anche quella del chirurgo. Un approccio strutturato e coordinato permette infatti di cambiare in maniera significativa il paradigma di cura di queste pazienti.

Giovedì, 9 giugno

14.45 - Benvenuto e registrazione dei partecipanti

15.00 - Introduzione e obiettivi didattici (Domenica Lorusso)

15.05 - I PARPi nella pratica clinica: dalle nuove evidenze alla pratica clinica (Domenica Lorusso)

15.20 - Il ruolo della chirurgia nel trattamento della ricaduta di carcinoma ovarico (Anna Fagotti)

Tavola rotonda: La gestione multidisciplinare della paziente complessa
Moderatori: Rossana Berardi, Domenica Lorusso, Anna Fagotti

15.35 - Condivisione di esperienze cliniche dal DMT: paziente con ricaduta epatica platino sensibile (Elena Maccaroni)

16.05 - Condivisione di esperienze cliniche dal DMT: paziente con ricaduta platino sensibile candidata a debulking chirurgico (Claudia Marchetti)

16.35 - Considerazioni conclusive e messaggi pratici: domande e risposte (Domenica Lorusso)

17.00 - Chiusura dei lavori

Questa attività è riservata a un numero limitato di partecipanti.

La quota di partecipazione è gratuita.

Per partecipare all’evento è necessario completare la procedura di iscrizione entro il 09/06/2022.

Per completare il percorso formativo e ottenere i crediti ECM previsti, l’utente deve soddisfare tutte le seguenti condizioni:

1. Appartenere a una professione/disciplina corrispondente a quelle previste dall'accreditamento ECM.
2. Partecipare all’Evento Digitale per tutta la durata prevista (NB guardare le registrazioni non è sufficiente).
3. Compilare la scheda di valutazione dell’Evento Digitale, resa disponibile al termine dell’evento*, entro e non oltre la mezzanotte del 3° giorno successivo a quello in cui si è terminata l'attività formativa.
4. Superare con successo il test di verifica dell’apprendimento entro e non oltre la mezzanotte del 3° giorno successivo a quello in cui si è terminata l'attività formativa. Il test consiste in un questionario a risposta multipla con una sola risposta corretta per ciascuna domanda. Sono consentiti un massimo di 5 tentativi ed è considerato superato con successo quando si risponde correttamente ad almeno il 75% delle domande.

Al completamento del percorso, indipendentemente dall’esito del test di verifica dell’apprendimento, sarà possibile scaricare l’attestato di partecipazione. Coloro che hanno superato con successo il test di verifica dell’apprendimento potranno scaricare l'attestato con i crediti ECM.

Nota Bene

La piattaforma permette di compilare la scheda di valutazione dell'Evento Digitale e di svolgere il questionario di valutazione dell'apprendimento ai soli utenti con una presenza non inferiore al 75% della durata prevista di ogni singola sessione costituente l'evento. Questa condizione deve essere soddisfatta per poter scaricare l'attestato di partecipazione.

Per esempio, se un Evento Digitale è costituito da due Webinar da 2 ore, l’utente deve maturare una presenza uguale o superiore al 75% in ciascuno dei due Webinar. Essere presenti al 50% del primo Webinar e al 100% del secondo Webinar non è sufficiente.

Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica, ivi incluse le malattie rare e la medicina di genere